mercoledì 8 dicembre 2010

Bonjour à tout le monde!

Sotto la spinta di un'amica, sono finalmente riuscita a mettere in piedi un Blog. Ci penso da tempo, anche perché quello che avevo in precedenza è ormai datato, e non possono vantarmi di averne uno (sul CV per esempio) senza davvero averlo! Inoltre sarà un modo, spero simpatico e assolutamente non noioso, per raccontare la mia vita agli amici lontani. 
Innanzitutto un pò di informazioni su di me. Vivo in Francia - al momento -, precisamente nella bellissima città di Bordeaux. Mi sono appena laureata in Italia, portando a termine un lungo corso di studi (3+2), lungo anche perchè me la sono presa davvero con calma. Già su questo potrei scrivere un altro post. La differenza d'età tra neolaureati italiani e francesi e notevole. E non parlo nello specifico del mio caso, che hai i suoi perchè e i suoi per come. Parlo del fatto che qua in media un laureato a ciclo completo (3+2) è pronto ad immettersi nel mondo del lavoro a 23-24 anni. Bene, in Italia, come sappiamo, non capita così spesso. Vuoi perchè si entra all'università un anno più tardi (qua il liceo o le scuole superiori in genere durano 4 anni), vuoi perchè il nostro sistema universitario è lassista e mal funzionante, vuoi per un diverso modo di vivere (in Francia se non hai un lavoro non sei nessuno, ed è il tipo di lavoro che fai che ti qualifica nella società; da noi sono le origini, la famiglia da cui provieni, che ti consentono di posizionarti a un determinato livello).
Ora, non è nelle mie intenzioni stilare un elenco in base al quale determinare qual'è il paese dove si vive meglio. L'Italia, e la Sardegna, sono la mia patria, la mia terra. Non potrò mai aver uno sguardo completamente imparziale. Allo stesso tempo sono ben contenta di aver avuto il coraggio di andare via, perchè, al di là degli uccellini, del mare, del sole e delle persone a cui voglio bene (e non è poco eh!) necessito di altri elementi che al momento la mia terra non è in grado di offrirmi (tipo lavoro, meritocrazia, cultura..). Del resto ammiro coloro che restano, che lottanto per ottenere qualcosa incontrando il doppio delle difficoltà. Spero di non essere stata troppo polemica. Non vorrei essere tacciata di esterofilia.

Dunque al prossimo post (prestissimo sui vostri schermi!).
A bientôt 

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