venerdì 22 aprile 2011

Bruxelles, il Parlamento Europeo e tante piccole cose.

Eccomi qua, pronta ad affrontare la mia prima Pasqua in solitario. No cari amici, non compatitemi! E' stata una mia scelta, ed è normale condizione per tutti coloro che decidono di lasciare il proprio paese e la propria casa per scoprire nuovi lidi.

Mentre vi scrivo (n.d.r., prendo appunti un pò avunque nei tempi morti) sono seduta all'interno di una stazione metro - Gare du Midi - e aspetto un tram che, secondo il grande tabellone con le scritte gialle che pende sopra la mia testa, dovrebbe passare entro 10 minuti. Eccolo! Ho avuto però il tempo di osservare un personaggio eccentrico con una maglia verdolina e la testa spelacchiata. L'Ho visto cambiare di posto ogni 5 secondi e assumere le posizioni di un robot. Nel mentre intavolava discorsi con se stesso in una lingua a me sconosciuta (nederlandese??). Avete visto i vantaggi di vivere in una grande città? ora che ci penso devo ammettere che matti ce ne sono tanti anche nei piccoli paesi di provincia..

Sono qui da circa 2 settimane (qualcosina in più). La città non me la sto ancora godendo appieno, dato che mi manca il mio compagno di tandem (tranquilli, mi raggiungerà tra una settimana). Più che altro la mia vita consiste nello svegliarmi alle 7 e 10, prendere il tram alle 8 e 10, arrivare al lavoro alle 8 e 45, 5 minuti per prendere un espresso al volo presso uno dei tanti bar del parlamento, e via si parte per una giornata d'ufficio.
Ma questo parlamento, com'è? voi mi chiederete. Innanzitutto è enorme, ci sono due enormi edifici, composti da più torri, collegati tra loro da un piano comune, il 3°. Quindi mettiamo che voi siate nell'edificio Altiero Spinelli (dove sono io) e vogliate andare nell'edificio Paul Henry Spaak, dove si svolgono le commissioni e le sessioni straordinarie del parlamento,  bene per fare ciò dovete scendere sino al 3°piano. Vi assicuro che non è semplice orientarsi, dato che inoltre le torri sono ordinate alfabeticamente e anche numericamente (tipo G1,G2 etc). Vi basti sapere che io il primo giorno sono finita nell'ala del PDL.. quando invece dovevo andare in quella dell'IdV. Per poco non mi lapidavano.
All'interno c'è tutto ciò di cui si può aver bisogno, dal supermercato, alla rivendita di giornali e tabacchi, alle banche, passando per la lavanderia e la palestra. Ovviamente c'è una mensa enorme, purtroppo il cibo non è eccellente.. perciò ogni tanto ci si organizza tra colleghi per mangiare fuori, in Place du Luxembourg, che si trova davanti davanti al Parlamento. "Place Lux", così viene chiamata dagli eurocrati, la sera viene invasa dai tanti giovani europei che lavorano nelle istituzioni qua a Bruxelles. Io ci ho già preso qualche aperitivo, ma attendo dei compagni degni per poterla battezzare come si deve (VOI!).

Il sole risplende su Bruxelles, e non posso lasciarmi sfuggire quest'occasione, dato che non succede spesso! perciò vi lascio per andare a sdraiarmi al Parc Duden.

A presto! Bisous